la nostra storia

Residenza Sanitaria Assistenziale
SAN GERMANO

Una MISSIONE

"In un piccolo paese sotto Monte Cairo, Piedimonte San Germano, negli anni della ricostruzione, qualcuno ricorda una lunga fila di bambini che camminavano prendendosi per mano: belli, con il grembiulino azzurro, con capelli pettinati e in perfetto ordine. Sembravano bambini tenuti in qualche colonia estiva. E invece erano i bambini della signora Nuzzo, o meglio, i bambini che erano ospiti del suo preventorio antitubercolare. Si racconta che li tenesse come figli."

(Dal libro "Donne, uomini e imprese" di Valter Romani).

Da centro antitubercolare a R.S.A.

"Sono nata il 15 ottobre del 1927 a Ferrara, ma sono cresciuta ad Acerra (Na). All'età di dieci anni, un brutto evento segnò la mia vita: la morte di mio padre e con l'avvento della guerra, dovetti interrompere gli studi. Fu così che iniziò la nostra attività imprenditoriale; ma per noi più che un'attività era una missione. Quando vivi vicino alla sofferenza il primo obiettivo diventa far star bene chi soffre. Mi sposai nel 1949 e, insieme a mio marito Andrea Vigliotta, mettemmo su un preventorio antitubercolare. Iniziai quindi a lavorare subito a contatto con questi bambini che, poverini, venivano lasciati lì, nelle nostre mani, affinché stessero lontani dalle loro famiglie in cui c'erano persone infette. Fortunatamente poi, questa malattia fu debellata, e ci trovammo nella situazione di dover riconvertire questa struttura. Passai quindi dalla gestione di un centro antitubercolare a quella, non meno difficile, di un albergo. Tuttavia sentivo di essere nata per lavorare al fianco delle persone che soffrono. Per questo motivo demmo in gestione l'albergo con l'intento di dedicarci a realizzare il mio sogno: aprire un centro per persone disabili. Fu così che pensai di realizzare un centro per lungodegenti. Grazie al nostro spirito di sacrificio e alla nostra convinzione realizzammo la prima R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale) della provincia di Frosinone. Il mio sogno, oggi, è realizzare la "Città dell'anziano". Un posto in cui gli ospiti possano trovare le cure mediche di cui necessitano, la tranquillità, il benessere in un'oasi verde e soprattutto una famiglia".

Dalle parole della fondatrice Maria Teresa Nuzzo.

Struttura accreditata presso la Regione Lazio per n. 105 posti letto di residenza con Delibera Giunta Regionale n.273 del 08/06/2023 suddivisi in:

20 posti in Mantenimento Alto - "A", 70 posti in Mantenimento Basso - "B" e 15 posti in Nucleo Estensivo per Disturbi Cognitivi Comportamentali Gravi.

Nucleo Mantenimento Alto - "A"

La tutela sanitaria prevede cure mediche e infermieristiche quotidiane, recupero funzionale, somministrazione di terapie endovenose, nutrizione artificiale parziale o transitoria, cure per lesioni da decubito, ecc.

Nucleo Mantenimento Basso - "B"

La tipologia assistenziale Mantenimento Basso è destinata a persone non autosufficienti, anche anziane, con necessità di media tutela sanitaria, cui vengono erogate prestazioni di lunga assistenza, anche di tipo riabilitativo.

I bisogni assistenziali sono prevalentemente incentrati su interventi di mobilizzazione e di cura della persona, accompagnati da interventi infermieristici legati al controllo e monitoraggio delle condizioni cliniche in relazione allo stato delle patologie di base.

Nucleo Estensivo per Disturbi Cognitivi Comportamentali Gravi

Sono destinate a pazienti con demenza grave caratterizzata da disturbi del comportamento e/o dell'affettività, per cui sono previsti trattamenti di riorientamento (stimolazione cognitiva e incontri con la famiglia) e tutela personale in ambiente protetto. Ospitano prevalentemente pazienti con Alzheimer o con disturbi cognitivo-comportamentali gravi.

Struttura residenziale ampia e ben articolata

Il centro è caratterizzato da un ampio giardino ricco di alberature e luoghi ombreggiati. Grazie all'accesso diretto agli spazi verdi il soggiorno degli ospiti, persone anziane o non autosufficienti, risulta particolarmente piacevole e stimolante sia dal punto di vista mentale che fisico. L'area è articolata in vari edifici per permettere una differenziazione dei servizi adeguata, offrendo agli ospiti assistenze mirate alle loro necessità specifiche.